Yaiza, Lanzarote: la graziosa capitale del sud
È quasi un miracolo che oggi i turisti possano visitare la bella Yaiza, ricca di piante, strade e piazze. Dico questo perché questa bella cittadina di circa 5000 abitanti dovrebbe essere sepolta sotto fiumi di lava. Tuttavia, oggi Yaiza fiorisce e gli stessi vulcani che un tempo la minacciavano ora le assicurano la sopravvivenza economica, conducendo i flussi di visitatori verso questa tranquilla e tradizionale cittadina di Lanzarote.
Breve storia di Yaiza
Durante il periodo principale dell’attività vulcanica di Lanzarote avvenuto tra il 1730 ed il 1736, Yaiza sembrava destinata all’estinzione: la sua posizione, in discesa dall’epicentro delle eruzioni in quello che ora è conosciuto come Parco Nazionale di Timanfaya e direttamente lungo il percorso delle colate di lava, sembrava garantirle la distruzione.
Tuttavia, mentre altre dodici città e alcuni dei terreni agricoli più fertili dell’isola si arrendevano alla massa fusa, Yaiza, in qualche modo, ebbe fortuna. I residenti della città furono testimoni oculari di quello che dev’essere stato un evento terrificante: infatti, riferirono che mentre il fiume di lava scorreva verso di loro, alla fine si divise in due, andando in direzione di Uga e Playa Blanca, lasciando così Yaiza indenne.
Un religioso potrebbe attribuire questo tipo di fortuna ad un potere superiore: dopo tutto, la cittadina fu la prima diocesi cattolica delle Canarie, fondata dalla Bolla Papale nel 1404. Inoltre, anche la bella chiesa di Nuestra Señora de los Remedios, risalente al XVII secolo e in cui è ospitata una statua della Madonna, che secondo la leggenda a volte è immersa in una misteriosa luce blu, è sopravvissuta alle eruzioni.
Yaiza ebbe anche la fortuna di sfuggire alle prolungate incursioni dei pirati del XVI e XVII secolo, in gran parte dovute alla sua posizione elevata.
Il villaggio più grazioso della Spagna
Le piantagioni colorate hanno creato un contrasto accattivante con lo sfondo vulcanico della zona, il che ha portato la cittadina a vincere l’ambito titolo di villaggio più bello della Spagna, non una ma ben due volte.
I residenti la considerano “la capitale del sud“, in gran parte a causa del fatto che è il centro amministrativo del più ampio municipio di Yaiza, che comprende importanti siti come il Parco Nazionale di Timanfaya e la località di Playa Blanca, ma questo non significa che sia una metropoli pulsante: Yaiza è più un villaggio leggermente pulsante, che fa la fortuna di chi è alla ricerca della più autentica e tradizionale Lanzarote.
Cosa fare a Yaiza
Yaiza è una città che ha ricevuto diversi premi per la sua attenta architettura e il suo paesaggio. Le sue case imbiancate a calce contrastano con il picon nero e rosso che circonda molti dei suoi giardini. Data la vicinanza del villaggio al paesaggio lunare di Timanfaya, la principale attrazione locale è proprio il caratteristico aspetto della zona.
Inoltre, ha monumenti storici come la Casa de la Cultura Benito Pérez Armas, con balconi e scale di legno, o come la chiesa di Nuestra Señora de los Remedios, costruita nel XVII secolo. La verità è che, a parte questi punti di interesse, qui non c’è molto da fare. Ma il punto è proprio questo: è più un luogo dove abbandonarsi e sperimentare, vagando per le strade, sedendosi nelle piazze, ammirando i vulcani e lasciandosi avvolgere dai suoni e dai profumi.