Roque del Este, Arcipelago Chinijo: un piccolo isolotto sperduto nell’Atlantico
Roque del Este è una delle più piccole isole disabitate dell’arcipelago Chinijo. Situato a 12 km a nord-est di Lanzarote, è il punto più orientale dell’Arcipelago e fa parte del Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo e della Riserva Naturale di Los Islotes.
La sua origine è vulcanica e relativamente recente, tant’è che possiamo collocarla tra le eruzioni che hanno dato vita alle diverse isole del nord di Lanzarote.
Tra Roque del Este e Lanzarote si trova uno dei fondali più profondi della piattaforma sottomarina su cui poggia l’intero arcipelago, il cui punto di maggiore profondità è a circa 200 metri, dove ci sono suggestive cornici subacquee.
Geografia dell’isola
Sulla sua superficie, sgretolata dall’erosione marina nel corso dei secoli, sono stati scoperti i resti di un doppio cono vulcanico. Infatti, la forma dell’isolotto forma ricorda una L rovesciata e presenta due piccoli rilievi alle due estremità:
- Uno a nord di 84 metri, El Campanario, una forma curiosa nella roccia scolpita in modo naturale. Alla sua base si trova un impressionante tunnel sottomarino di 100 metri di lunghezza e dal diametro compreso tra i 5 e i 10 metri, che attraversa il Roque da nord a sud. In questa cavità, tutti i tipi di pesci coesistono nell’habitat sottomarino più puro delle Isole Canarie.
- Un altro a sud raggiunge i 63 metri.
Flora e fauna
Nonostante la ridotta estensione e la ripidità del terreno, Roque del Este presenta una leggera flora di piante sporadiche. La forma più rilevante in termini fauna è, invece, una lucertola (Gallotia Atlantica), la quale, per via delle condizioni naturali del suo habitat, così come altri fattori, è seriamente minacciata.
L’isolotto è anche sede di grandi colonie di uccello delle tempeste di Castro (Oceanodroma Castro) e di berta di Bulwer (Bulweria Bulwerii), così come di tanti altri uccelli come la berta maggiore (Calonectris Diomedea), la berta minore fosca (Puffinus Assimilis), l’uccello delle tempeste facciabianca (Pelagodroma Marina) e l’uccello delle tempeste europeo (Hydrobates Pelagicus). Un’altra specie che si riproduce sulla Roque del Este è il gabbiano reale nordico (Larus Argentatus), così come una dozzina di coppie di falco della regina (Falco Eleonorae).
Ma ciò che attira di più l’attenzione è la fauna marina, nella quale sono state catalogate fino a 228 specie. Inoltre, completano il paesaggio sottomarino 300 specie di flora marina.
Come raggiungere Roque del Este
L’area compresa nel raggio di un miglio il cui centro è Roque del Este costituisce una riserva naturale, dove è vietato svolgere qualsiasi attività, se non per scopi scientifici e previa autorizzazione. Pertanto, non è possibile pescare o immergersi nella Riserva di Roque del Este.
Per visitare gli isolotti disabitati dell’arcipelago è necessario avere l’autorizzazione del Delegación del Medio Ambiente Insular ad Arrecife.
Tuttavia, a differenza della Roque del Oeste, non c’è modo per passarle nemmeno vicino. Infatti, la “sorella dell’ovest” la si può vedere da più vicino grazie all’escursione gestita da Lanzarote Active Club per visitare Alegranza. L’itinerario in barca inizia intorno alle 8 del mattino da Órzola. Dopo aver visitato Alegranza e Montaña Clara, l’escursione continua a La Graciosa dove si può scegliere di fare escursioni a piedi o in kayak o semplicemente per godersi le spiagge prima di un pranzo tardivo a Caleta del Sebo e il ritorno a Lanzarote in mezz’ora di navigazione.
Si consiglia di prendere acqua potabile, un cappello, costumi da bagno, asciugamano e crema solare.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito della compagnia »